I TESSUTI:
I limiti della lavorazione tessile vengono sempre di più abbattuti dalle nuove tecniche e tecnologie. I tessuti mutano aumentando le prestazioni e vengono combinati con finissaggi innovativi e processi di tintura e finitura sostenibili. Tutti gli addetti del settore si stanno preparando per questa tendenza, con i produttori di fibre che aprono la strada.
Lo stato d’animo e la fedeltà dei consumatori sono divisi tra le caratteristiche intrinseche dei filati naturali e i risultati garantiti da ingredienti sintetici di alto livello.
La soluzione evidente consiste nel coniugare e consolidare il meglio di entrambi i mondi, offrendo performance di precisione e allo stesso tempo una sensazione di comfort.
Ecco che a tessuti sintetici tecnici dalle alte prestazioni, che arrivano a fornire un perfetto agio indipendentemente dall’attività all’aperto sia negli sport invernali convenzionali che estremi, vengono accostati materiali più naturali e dall’aspetto maggiormente materico ma ugualmente funzionali e confortevoli.
I tessuti creano un’atmosfera irregolare attraverso stampe e texture; si tratta di una rivolta del vecchio stile scolastico: è ora di liberarsi dalla normalità e di rifiutare la convenienza, soprattutto attraverso le stampe ispirate al metamorfismo e la combinazione di filati.
Camouflage, melange e opalescenza sono in grado di cambiare l’aspetto espressivo attraverso la disparità e l’irregolarità delle superfici e della densità fino alla grafica otticamente enigmatica.
I COLORI:
Una vasta gamma di toni ricchi e luminosi rende la stagione FW 18/19 piena di energia e avventura .
L’insieme di applicazioni naturali e sintetiche, che contrastano e colludono tra loro, rende questa stagione una delle più calde e colorate.
A toni pastello e soft come rosa, celeste e giallo (tutti rigorosamente dusty) si contrappongono infatti palette vivaci con colori puri accompagnati da toni più neutri che completano ma non tolgono vigore all’immagine finale.
Viene dato grande risalto alla monocromia dei toni neutri, principalmente freddi, e alle sfumature del blu, mescolate al nero e dall’immagine quasi spaziale.
I VOLUMI:
Le linee guida su cui puntare sono volumi ampi.
A livello di capospalla soprattutto per quanto riguarda l’imbottito, in generale viene data importanza a spalle e maniche, grandi e d’impatto, pantaloni larghi e fluenti, contrapposti ad un top wear corto e spesso oversize.
All’immagine semplice e quasi rustica del Nepal s’intreccia quella veloce e tecnologica americana creando uno stile-viaggiatore: stratificazioni, accostamenti e sovrapposizioni di tessuti diversi per uno stile anticonvenzionale che talvolta vira al travestimento.
Tessuti ricchi e pregiati come lane,in particolare merino, cachemire e mohair, si mischiano a pellicce di Mongolia e jersey a taglio vivo.
A questo stile eccentrico si contrappone una corrente più minimalista e sportiva, dall’aspetto tendenzialmente cibernetico, fatto di tessuti prettamente tecnici, linee semplici e pulite rappresentanti l’uomo moderno che tende al progresso e al futuro.